Chi sono

Alessia Cocchetti
Mi descrivono come una persona pratica, empatica e affidabile.

Sono convinta che, attraverso un impegno consapevole, sia possibile rivoluzionare il proprio stile di vita e di lavoro.

Credo fermamente che ogni percorso di crescita personale e professionale richieda determinazione, perseveranza e, perché no, coraggio.

Questi sono i principi che hanno guidato il mio percorso professionale, permettendomi di accumulare esperienze significative in vari settori e ruoli all’interno delle piccole e medie imprese, tramite l’approccio etnografico.

La mia passione per la bike mi ha insegnato una lezione fondamentale:

Il percorso per il raggiungimento di un obiettivo, richiede un impegno psico-fisico e mentale tanto quanto il superamento della tentazione di arrendersi.

Ottenere il risultato sperato, presuppone una crescita e uno sviluppo personale.

Allora, perché rinunciare alla possibilità di cambiare per migliorare?

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Credo fermamente e condivido l’affermazione
di Edgar H. Schein

«Meglio compiere un maggior sforzo all’inizio. Costa molto di più lavorare sul problema sbagliato e scoprirlo solo dopo aver compiuto costose operazioni che compiere un maggior sforzo per definire correttamente il problema.»

L’esperienza intrapresa nelle PMI da oltre 20 anni, unita al mio interesse etnografico, mi ha permesso di maturare conoscenze e competenze trasversali:

  • Gestione della produzione e del magazzino.
  • Coordinamento di progetti.
  • Gestione delle risorse umane e della sicurezza sul lavoro.
  • Amministrazione e tesoreria.

La mia esperienza professionale mi ha portato a ricoprire la figura di consulente organizzativo, caratterizzata da un approccio etnografico che ho denominato REGENA.

Questo metodo, radicato nel lavoro etnografico, mi ha permesso di osservare e analizzare le dinamiche interne delle organizzazioni attraverso un’immersione profonda nella loro operatività quotidiana.

Attraverso l’approccio etnografico, ho scoperto e confermato che la chiave per migliorare l’ambiente organizzativo e ottimizzare i processi aziendali risiede nelle persone.

È proprio attraverso l’interazione, l’osservazione e l’approccio etnografico sul campo che possiamo realmente indurre un cambiamento positivo e sostenibile.

”Nulla è fatto se rimane qualcosa da fare”.

Napoleone

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La gestione di un’azienda rappresenta un “mestiere” complesso e articolato.